Tiamina o aneurina, comunemente nota come vitamina B1, è un nutriente idrosolubile appartenente al gruppo vitaminico B.
Precursore della forma biologicamente attiva chiamata tiamina pirofosfato (TPP), questa ha essenzialmente il ruolo di coenzima di vari processi cellulari.
Apportata sia da alimenti vegetali che del regno animale, la tiamina è sì diffusa, ma non particolarmente abbondante nella dieta; viene assorbita nell’intestino tenue, processo ostacolato dall’alcol etilico, e traportata in tutto il corpo dal torrente circolatorio.
Si concentra soprattutto negli organi.
La tossicità è improbabile, soprattutto con la sola alimentazione.
Isolata per la prima volta già nel 1926, solo più tardi questa molecola venne battezzata “tiamina”, per la presenza nella molecola di un atomo di zolfo e di un gruppo aminico.
La carenza di tiamina interessa prevalentemente gli apparati: digerente, cardio-circolatorio e nervoso; i sintomi variano soggettivamente, anche in funzione della dieta, ma in genere sono sempre tutti presenti.
La carenza conclamata di tiamina determina il beri-beri.
Questa malattia, prima di assumere una precisa fisionomia, si manifesta con inappetenza, astenia, disturbi gastrointestinali, edemi (a volte), disturbi della sensibilità, incertezza nei movimenti, dolori e spasmi muscolari.
La tiamina è largamente distribuita negli alimenti, ma la maggior parte ne contiene solo piccole quantità. Buoni apportatori di tiamina sono: le carni (in particolare quella suina), le frattaglie, le uova, i cereali (che costituiscono per molte popolazioni la fonte principale) e le leguminose.
I cereali integrali sono più ricchi di tiamina in quanto si concentra prevalentemente nel pericarpo e nel perisperma della cariosside, che vengono invece eliminati durante la macinazione e l’abburattamento.
Nel riso parboiled il contenuto di tiamina è superiore rispetto al riso brillato, perché prima della raffinazione viene sottoposto ad un processo tecnologico che permette il trasferimento della vitamina dagli strati esterni verso l’endosperma.