LA PELLE DANNEGGIATA


COSA SUCCEDE QUANDO LA NOSTRA PELLE E’ DANNEGGIATA?

La pelle sana e senza problemi ha un colorito uniforme, è liscia, ben idratata e adeguatamente sensibile a pressione, tocco e temperatura.

Quando la naturale barriera della pelle viene danneggiata, la sua funzione protettiva e il suo aspetto sano risultano compromessi:

• Perde idratazione ed elasticità e può apparire e risultare secca, ruvida, screpolata e/o rilassata.

• Diventa sempre più sensibile alle aggressioni esterne (come il sole ed i cambi di temperatura) ed è particolarmente incline alle infezioni.

La pelle infettata può diventare infiammata poiché le cellule immunitarie infiammatorie migrano al suo interno per cercare di riparare la barriera danneggiata e di guarire le infezioni.

Nel caso delle condizioni come la Dermatite Atopica ed il cuoio capelluto pruriginoso, è spesso richiesto un trattamento speciale per interrompere il circolo vizioso del prurito ripetuto e delle ulteriori infezioni, e per aiutare a rigenerare la naturale barriera della pelle.

La pelle ha diversi meccanismi di rigenerazione e riparazione.

Lo strato basale garantisce un rinnovamento costante dell’epidermide, attraverso la continua divisione cellulare:

• Se una ferita colpisce lo strato superiore della pelle, il danno (conosciuto come erosione) può guarire senza ferite.

• Se il danno raggiunge il derma e la membrana basale risulta compromessa (per es. un’ulcera) allora di solito si presenta la cicatrice.

La guarigione della ferita segue diversi passaggi consecutivi:

1. La coagulazione del sangue forma una membrana con una superficie dura che rimane attaccata alla ferita (una crosta).

2. Le cellule morte e danneggiate ed i loro tessuti connettivi vengono rotti e dissolti dagli enzimi.

3. Le cellule che proteggono il corpo digerendo le sostanze dannose e le cellule morte diventano attive. I fluidi linfatici scorrono nella ferita.

4. Le nuove cellule, compresi i vasi capillari, il tessuto connettivo e le fibre di collagene, si formano con un processo chiamato epitelizzazione.

La coagulazione del sangue forma una membrana con una superficie dura che rimane attaccata alla ferita (una crosta).

Quest’ultima fase può essere stimolata e favorita dall’applicazione di prodotti topici che aiutano la guarigione.

 

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