Il calcio è un elemento chimico di simbolo Ca.
Fu isolato nel 1808 da H. Davy.
È elettropositivo e brucia dando ossido di calcio CaO.
È un metallo alcalino-terroso di colore argenteo ed è simile al piombo ma la sua lucentezza scompare per ossidazione all’aria.
Assai frequente in molti minerali, sotto forma di calcare, fluorite, gesso e apatite (clorofosfato di calcio).
E’ il quinto elemento per abbondanza nella crosta terrestre, è presente anche sul Sole e nella composizione delle stelle.
Reagisce con l’acqua e si ottiene per elettrolisi del cloruro.
Viene utilizzato per preparare metalli come uranio, torio e cromo, o impiegato nella preparazione di molte leghe con alluminio, piombo, berillio, magnesio; serve anche per disidratare l’alcol, per la lavorazione delle benzine.
E’ molto diffuso in natura in due differenti forme cristalline, la calcite e l’aragonite ed è il componente basilare delle rocce calcaree, dei marmi e si rinviene nelle conchiglie, nel guscio delle uova e nelle ossa.
Il calcio si trova nell’acqua di mare e in molti silicati che costituiscono le rocce magmatiche e metamorfiche. Grandi giacimenti di carbonato di calcio di origine organica sono le barriere coralline nell’oceano Pacifico.
Il calcio è un elemento indispensabile alla vita degli animali e dei vegetali ed è presente nell’organismo umano in una percentuale del 2,5%.
Nel tessuto osseo si trova il 99% del calcio contenuto nell’organismo (sotto forma di idrossiapatite), ma l’1% restante svolge comunque importanti funzioni.
Nei Vertebrati lo ione calcio agevola la coagulazione del sangue.
È un elemento fondamentale per la contrazione muscolare e nella conduzione dell’impulso nervoso nel sistema nervoso centrale, attiva molti enzimi, entra nella composizione della forma attiva della vitamina D ed è importante nel trasporto di sostanze attraverso le membrane cellulari.
Poiché ha un effetto ricalcificante, viene utilizzato in casi di rachitismo, nella tubercolosi polmonare e nelle malattie delle ossa.
Il suo metabolismo è regolato dalla vitamina D, dal paratormone e dalla calcitonina.
I cibi più ricchi di calcio sono latte, formaggi, tuorlo d’uovo e verdure.
L’assorbimento avviene nell’intestino tenue sotto forma di sali solubili; se transita nell’intestino sotto forma di sale insolubile viene eliminato.
L’importanza della prevenzione dell’osteoporosi (malattia che causa una fragilità ossea responsabile di molte fratture nell’età avanzata.
Il 90% delle persone colpite è di sesso femminile) è fondamentale se si tiene conto che circa per il 75% della popolazione la dose giornaliera di calcio è inferiore a quella consigliata.
Ciò si spiega con la sospensione della produzione di estrogeni che agiscono come protezione nei confronti della demineralizzazione ossea.
Molti integratori di calcio contengono anche vitamina D.
In genere la dose di vitamina D contenuta in un multivitaminico e quella assunta con l’alimentazione sono più che sufficienti per garantire che l’assunzione del solo calcio sia efficace.